3 Dicembre 2021
Si inoltra la nota integrale diramata dalla commissione consiliare Lavori pubblici presieduta da Eugenio Riccio:
“Sono tante le segnalazioni ricevute da cittadini e genitori in relazione ai problemi che riguardano la sicurezza nelle scuole e l’ormai cronico guaio causato dal mancato funzionamento dei riscaldamenti. È per esempio clamoroso il caso del plesso D’Errico, nel rione De Filippis, all’interno del quale i genitori segnalano come i bambini di una classe siano costretti a fare lezione malgrado una copiosa infiltrazione d’acqua che ne limita gli spazi (sembrerebbe sia stata posizionata anche una transenna all’interno dell’aula).
È chiaro che in questo modo non possa essere garantita la sicurezza di alunni e insegnanti, tanto che la commissione si è sentita in dovere di segnalare il tutto al sindaco, al prefetto e ai vigili del fuoco.
Negli uffici comunali preposti ci è stata sempre obiettata l’assenza di fondi per intervenire, ma si può tranquillamente lavorare reperendo le risorse economiche dal fondo di riserva del sindaco, un tesoretto dedicato proprio a emergenze del genere.
È pure doveroso segnalare i problemi nel funzionamento dei riscaldamenti in alcune scuole di Lido e Santa Maria, in particolare nei plessi Murano e San Michele (Mattia Preti), dove da diversi giorni i bambini e gli insegnati fanno lezioni al freddo.
La commissione si chiede, a questo punto, se sia mai possibile tanta approssimazione e perché si continua a non programmare gli interventi nelle scuole garantendo un’azione incisiva sulle priorità dove sono evidenti e riconosciute?
La commissione ha inoltre richiesto al settore Gestione del territorio il report degli interventi fatti ai sistemi di riscaldamento delle scuole prima delle accensioni, così come prevede la legge, anche per evitare gli inconvenienti che si sono verificati in questi giorni.
La commissione si augura, infine, che il nuovo dirigente di settore riesca a cambiare le cose garantendo efficienza a un settore che, ad oggi, sembra aver agito a casaccio”.
Comune di Catanzaro