9 Maggio 2025
I lavori per l’intervento di riqualificazione strutturale di Villa Margherita sono stati formalmente consegnati alla ditta aggiudicataria Cerredil Srl di Casabona (KR). Il progetto firmato dallo studio Omarch – a fronte del finanziamento di un milione di euro di cui l’amministrazione comunale è beneficiaria a valere sul Pac 2014-20-Asse 9 (FESR) – mira a valorizzare l’approccio di sostenibilità ambientale e la vivibilità urbana, con ‘obiettivo di restituire a Villa Margherita il ruolo di centralità dello spazio pubblico all’interno del centro storico. La relazione tecnica rivela un piano dettagliato e ambizioso. I lavori includeranno interventi di manutenzione straordinaria relativi alla fruibilità e funzionalità della storica pavimentazione. L’area ludica polifunzionale sarà completamente rinnovata per diventare un polo urbano per eventi e centro di attrazione culturale e ricreativa. Previsti anche l’implementazione di un sistema di illuminazione innovative, il ripristino e rinnovamento delle aree verdi, il restauro di manufatti e monumenti. L’intervento si concentrerà anche sulla riqualificazione degli edifici esistenti, trasformando l’ex alloggio del custode in un punto di ristoro e commercio.
Il sindaco Nicola Fiorita ha inteso commentare così la consegna dei lavori: “Con soddisfazione facciamo un passo in avanti verso uno dei progetti qualificanti che riguardano un gioiello del centro storico a cui siamo tutti legati. L’obiettivo è utilizzare queste risorse per riqualificarla e restituirla alla sua bellezza storica, ma anche per renderla più bella, viva, ospitale per eventi. Siamo convinti che a novembre avremo un luogo più splendente, ma anche più ospitale e accogliente. Nei prossimi mesi la villa ospiterà eventi che hanno dimostrato le potenzialità di questo luogo e quindi noi pensiamo ai bambini e ai cittadini che la frequentano giorno per giorno ma anche allo sviluppo della villa e del centro storico”.
L’assessore ai Lavori Pubblici Pasquale Squillace ha spiegato nei dettagli gli interventi: “Si tratta di un lavoro molto importante che l’amministrazione ha voluto portare avanti per creare fruibilità e servizi. La casa del custode diventa uno dei punti centrali del progetto. Quando siamo arrivati era stata destinata a ricevere i cervelloni del Ced, invece abbiamo voluto valorizzarlo come spazio food, anche perché si trova a poche centinaia di metri dall’Accademia delle Belle Arti, che possa essere fruito dagli studenti e dalla cittadinanza. Un luogo ricreativo crea le condizioni per riempire la villa. Nella zona bassa dei 100 metri, ci sarà un piccolo spazio di eventi, sulla falsariga di quello che succede con “Da Margherita”, uno spazio di sedute per spettacoli. E poi, anche il campetto di gioco verrà valorizzato come luogo polifunzionale, parzialmente coperto per attività teatrali e ricreative di diverso genere”.


Comune di Catanzaro