In Primo Piano

17 Marzo 2021

Covid, ordinanze sospensione didattica in presenza in alcuni plessi scolastici

Difficoltà nel tracciamento dei positivi e dei contatti stretti, criticità nella gestione dei tamponi, rischio di completa saturazione degli ospedali, vaccinazioni dei docenti ancora limitate, pericolo diffusione delle varianti tra i più giovani. Queste le informazioni chiave fornite dall’Asp di Catanzaro, Unità operativa Igiene e salute pubblica, a seguito di una richiesta di chiarimenti da parte del sindaco Sergio Abramo, in cui si conferma l’incidenza significativa di nuovi casi positivi al covid, nella popolazione scolastica della città, tale da ritenere necessaria la chiusura degli istituti scolastici, scongiurando il rischio che la situazione sanitaria possa aggravarsi provocando “danni irreparabili”.

Su questa premessa, il sindaco Sergio Abramo – successivamente alla pronuncia con cui il Tar ha stoppato l’efficacia della precedente ordinanza – ha emesso una nuova disposizione di sospensione dell’attività didattica in presenza, valida da domani giovedì 25 marzo fino al 31 marzo, negli istituti scolastici di ogni ordine e grado del territorio comunale (statali e paritari, compresi servizi educativi per l’infanzia e scuola pubblica dell’infanzia pubblici e privati, nonché ludoteche e asili nido pubblici e privati).

Il ritorno in aula è previsto, dunque, dopo le festività pasquali, mercoledì 7 aprile. Nell’ordinanza è raccomandato, ove possibile, di attivare la didattica digitale integrata. La decisione del primo cittadino è stata condivisa, all’unanimità, con i capigruppo e col presidente del Consiglio comunale Marco Polimeni. Il sindaco, nell’adottare la nuova ordinanza, ha recepito la raccomandazione dell’Asp evidenziando che “la prevenzione e la salvaguardia della salute, specialmente dei più giovani, restano i valori prioritari rispetto ai quali non si può, in alcun modo, arretrare di un centimetro”.

Il provvedimento, dunque, tiene conto di alcuni dati di fatto contenuti nella risposta dell’Azienda sanitaria. In primis, “la difficoltà, a causa dell’esiguità del personale in servizio, di avviare continue e tempestive attività di tracciamento dei contatti stretti, di prescrivere le proposte di quarantena e programmare i tamponi di controllo”. L’incremento dei casi positivi al covid, inoltre, porterebbe alla “completa saturazione delle strutture sanitarie che si trovano a dover fronteggiare il ricovero di pazienti provenienti anche da altri comuni i cui ospedali risultato già saturi”. L’Asp sottolinea, ancora, che “la vaccinazione del personale docente è appena iniziata e, dopo le festività pasquali, si registrerà un ulteriore incremento con auspicabile riduzione della diffusione del virus”. Inoltre, viene ribadita “la preoccupazione che la situazione possa diventare maggiormente critica, vista la diffusione di nuove varianti che risultano essere più aggressive sulla popolazione giovanile”.


Su segnalazione dell’Asp di Catanzaro, che in una nota ufficiale ha sottolineato “l’aumento dei casi di positività al Covid 19 all’interno delle varie scuole”, il sindaco Sergio Abramo ha disposto, con un’apposita ordinanza, la sospensione dell’attività didattica in presenza nelle scuole comunali di ogni ordine e grado, statali e paritarie, compresi servizi educativi per l’infanzia e scuola pubblica dell’infanzia pubblici e privati, nonché ludoteche e asili nido pubblici e privati, da lunedì 22 a mercoledì 31 marzo.
Il ritorno in presenza fra i banchi, considerando la chiusura per Pasqua a partire dall’1 aprile, è previsto per martedì 6 aprile.  La decisione del primo cittadino è stata condivisa con i capigruppo e col presidente del Consiglio comunale Marco Polimeni.
Per motivare la necessità di chiudere gli istituti scolastici, l’Asp ha evidenziato come “la Calabria ricade in zona arancione con le conseguenti restrizioni”. L’azienda sanitaria provinciale ha anche fatto riferimento “all’approssimarsi delle vacanze pasquali nel cui periodo sarà attuato il lockdown nazionale”. Nell’ordinanza è raccomandato, ove possibile, di attivare la didattica digitale integrata.


Il sindaco Sergio Abramo ha disposto fino al 24 marzo la sospensione dell’attività didattica in presenza in una classe della scuola primaria del Convitto Galluppi e in una classe della scuola secondaria di primo grado del plesso Don Milani (istituto comprensivo Don Milani-Sala).
Le due differenti ordinanze si sono rese necessarie in seguito alla comunicazione, da parte delle dirigenze scolastiche, della positività al Covid verificata, tramite tampone molecolare, in un alunno frequentante la specifica classe del Galuppi e in altro frequentante quella del Don Milani. In questo modo si vuole consentire il completamento delle attività di tracciamento dei contatti stretti. È raccomandata l’attivazione, dove possibile, della didattica digitale integrata.
Con una terza ordinanza è stata riattivata la didattica in presenza nella classe di scuola secondaria di primo grado del plesso Todaro (istituto comprensivo Mater Domini) per cui era stata disposta la sospensione a partire dal 16 marzo. L’ordinanza è stata emessa su richiesta della dirigenza scolastica – sono state completate le attività di tracciamento – e consente di anticipare di due giorni (da domani, giovedì 18 marzo) il ritorno degli alunni fra i banchi.


A seguito della comunicazione di un caso di positività al covid riguardante un alunno, il sindaco Sergio Abramo ha disposto la sospensione dell’attività didattica in presenza in una classe della scuola secondaria di primo grado Plesso Todaro, IC “Mater Domini”, dal 16 al 19 marzo. L’ordinanza è stata adottata in attesa che vengano completate le operazioni di tracciamento dei contatti stretti, anche al fine di consentire all’istituto di programmare le attività di sanificazione degli spazi scolastici interessati e raccomandando l’attivazione della didattica digitale integrata.


Alla luce dell’aumento dei casi positivi al covid accertato dall’Asp nella zona sud della città, con particolare riferimento a Viale Isonzo, il sindaco Sergio Abramo ha confermato la sospensione dell’attività didattica in presenza nelle scuole presenti nella zona fino al 20 marzo. In particolare, il provvedimento riguarda I’ I.C. “Mattia Preti” (Scuola dell’Infanzia “XXVIII Ottobre”, Scuola dell’Infanzia e Primaria “Via Emilia”, Scuola Primaria “Centro”, Scuola Primaria “Croci” e Scuola secondaria di I grado) e l’IC “Casalinuovo” (Scuola dell’Infanzia “Verghiello”, Scuola Infanzia “Aranceto”, Scuola Infanzia e Primaria “Corvo”, Scuola Primaria “Passo di Salto”, Scuola Primaria “Chiattine” e Scuola Secondaria di I grado). Nell’ordinanza si evidenzia che resta salva la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o garantire l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali, garantendo comunque il collegamento on line con gli alunni della classe in didattica digitale integrata.


In base alla comunicazione della dirigenza scolastica, relativa a un caso di positività al Covid di un docente certificata dall’Asp tramite tampone molecolare, è sospesa dall’11 al 19 marzo la didattica in presenza in una classe della scuola primaria del plesso Sant’Elia (istituto comprensivo Catanzaro nord-est Manzoni). Lo ha disposto il sindaco Sergio Abramo raccomandando, qualora possibile, l’attivazione della didattica digitale integrata. L’ordinanza è motivata dalla necessità di completare le operazioni di tracciamento dei contatti stretti e per consentire all’istituto di eseguire le operazioni di sanificazione.


Vista la comunicazione da parte della dirigenza scolastica di un caso di positività al covid riguardante un alunno, è stata sospesa dal 10 al 15 marzo la didattica in presenza in una classe della scuola secondaria di primo grado plesso via Calabria dell’IC Mattia Preti. A disporlo è stato il sindaco Sergio Abramo che, con un’ulteriore ordinanza, ha adottato la stessa misura anche per quattro classi della scuola primaria “Centro”, plesso Via Mons. Apa, dell’IC Mattia Preti dopo che, a seguito di screening, è emersa la positività al virus riguardante un docente. Infine, è stata prorogata, per il medesimo periodo, la sospensione della didattica in presenza per una classe della scuola secondaria di primo grado, plesso S. Michele, ed un’altra classe sempre della Scuola primaria “Centro” plesso Via Mons. Apa in attesa che pervengano dal Dipartimento prevenzione dell’Asp i risultati definitivi delle analisi.


A seguito della comunicazione di un caso di positività al covid di un alunno è stata sospesa l’attività didattica in presenza in una classe della scuola primaria Plesso Campanella IC Mater Domini dal 10 al 15 marzo. Lo ha disposto il sindaco Sergio Abramo in attesa che vengano completate le operazioni di tracciamento dei contatti stretti, anche al fine di consentire all’istituto di programmare le attività di sanificazione degli spazi scolastici interessati e raccomandando l’attivazione della didattica digitale integrata. Con altro provvedimento, è stata prorogata la sospensione della didattica in presenza in sei classi della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo “Vivaldi” dal 10 al 15 marzo prossimi. La misura è stata adottata dopo la conferma, da parte dell’Asp, di alcuni casi di positività e in attesa che pervengano dal Dipartimento prevenzione i risultati definitivi dello screening già attivato.


Il sindaco Sergio Abramo ha disposto la proroga della sospensione dell’attività didattica in presenza nella scuola dell’infanzia del plesso Murano (istituto comprensivo Vivaldi). L’ordinanza raccomanda l’attivazione della didattica digitale integrata, è valida dall’8 al 13 marzo ed è motivata dalla necessità di  attendere l’esito dello screening anti-Covid eseguito dall’Asp. Con un’altra ordinanza il sindaco Abramo ha disposto la sospensione dell’attività didattica in presenza in una classe della scuola primaria del plesso Passo di Salto (istituto comprensivo Casalinuovo) dal 6 al 13 marzo. Alla base del dispositivo, il completamento delle operazioni di tracciamento dei contatti stretti in seguito alla comunicazione di positività al Covid di un alunno comunicata dall’Asp.


A seguito della comunicazione di un caso di positività al covid di un alunno è stata sospesa l’attività didattica in presenza in una classe dell’IC “Mater Domini”, scuola primaria plesso Gaber, dal 3 al 10 marzo. Medesima ordinanza sindacale, per lo stesso periodo, è stata adottata successivamente al riscontro, da parte dell’Asp, anche di tre casi positivi riguardanti alunni rispettivamente del 3° Gruppo Scuola dell’Infanzia Via XXVIII Ottobre Plesso S. Michele IC “Mattia Preti”, di una classe della Scuola secondaria di I grado Plesso S. Michele e di una classe della Scuola primaria “Centro” plesso Via Mons. Apa. I provvedimenti sono stati disposti in attesa che vengano completate le operazioni di tracciamento dei contatti stretti, anche al fine di consentire agli istituti di programmare le attività di sanificazione degli spazi scolastici interessati e raccomandando l’attivazione della didattica digitale integrata, laddove possibile.


A seguito della comunicazione di un caso di positività al covid, accertato a mezzo tampone molecolare dall’Asp e riguardante un alunno, è stata sospesa fino al 6 marzo l’attività didattica in presenza alla scuola dell’infanzia Plesso Murano dell’IC “Vivaldi”. E’ quanto disposto da una nuova ordinanza del sindaco Abramo, in attesa che vengano completate le operazioni di tracciamento dei contatti stretti, anche al fine di consentire all’istituto di programmare le attività di sanificazione degli spazi scolastici interessati e raccomandando l’attivazione della didattica digitale integrata, laddove possibile.


A seguito della comunicazione di due casi di positività al covid accertati dall’Asp e riguardanti un alunno ed un’insegnante, è stata sospesa fino al 6 marzo l’attività didattica in presenza in otto classi della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo “Vivaldi”. Lo ha disposto il sindaco Sergio Abramo con apposita ordinanza, in attesa che vengano completate le operazioni di tracciamento dei contatti stretti, anche al fine di consentire all’istituto di programmare le attività di sanificazione degli spazi scolastici interessati e raccomandando l’attivazione della didattica digitale integrata.


A seguito di alcuni colloqui telefonici intercorsi con l’ASP di Catanzaro, che sta monitorando l’andamento della situazione epidemiologica a sud della città, nella zona di Viale Isonzo, il sindaco Sergio Abramo ha invitato le dirigenze scolastiche degli Istituti comprensivi Casalinuovo e Mattia Preti a sospendere per una settimana, fino al 6 marzo, l’attività didattica in presenza a titolo precauzionale. La richiesta, su suggerimento della stessa Azienda sanitaria, è contenuta in una lettera inviata dal primo cittadino il quale specifica che “sarà cura del Dipartimento di Prevenzione fornire specifiche indicazioni a seguito di verifica di eventuali casi di positività accertati, e, nel contempo, informare anche sull’esito dei tamponi negativi, al fine di consentire il rientro in presenza nel più breve tempo possibile e, comunque, laddove non risultino accertate situazioni di contagio da COVID-19”.


In seguito alla comunicazione di due casi di positività al Covid-19 relativi a studenti, il sindaco Sergio Abramo, d’intesa con la dirigente scolastica, ha disposto la sospensione della didattica in presenza in due classi della scuola secondaria di primo grado del plesso scolastico Pascoli.

Il provvedimento prevede l’attivazione, ove possibile, della didattica integrata, ed è valido da lunedì 22 a sabato 27 febbraio, in attesa che vengano completate le attività di tracciamento dei contatti stretti e sanificati gli spazi scolastici interessati.

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In seguito alla comunicazione di un caso di positività al Covid-19 di un docente, il sindaco Sergio Abramo, d’intesa con le dirigenze scolastiche, ha disposto la sospensione della didattica in presenza in due classi della scuola secondaria di primo grado del plesso Patari (prima A e prima B) e in tre classi della secondaria di primo grado del plesso Manzoni (prima e terza I, prima G).
Il provvedimento prevede l’attivazione, ove possibile, della didattica integrata, ed è valido da lunedì 8 febbraio, fino al 14, salvo revoche motivate dall’esito dei tamponi.

In seguito alla comunicazione di un caso di positività al Covid di uno studente, rilevato tramite tampone molecolare dell’Asp, il sindaco Sergio Abramo ha firmato un’ordinanza che sospende, dal 29 gennaio e fino all’8 febbraio, l’attività didattica in presenza in una classe della scuola secondaria di primo grado del plesso “Pascoli” – istituto comprensivo “Pascoli-Aldisio”. La sospensione della didattica in presenza, con contestuale raccomandazione di attivare, ove possibile, la didattica digitale integrata, è motivata dalla necessità di attendere che  vengano completate le operazioni di tracciamento e di consentire all’istituto di procedere con la sanificazione degli spazi scolastici interessati.

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A seguito della comunicazione di un caso di positività al covid riguardante personale docente, il sindaco Sergio Abramo ha disposto la sospensione dell’attività didattica in presenza presso l’I.C. Don Milani Sala, Scuola dell’Infanzia di Sala Campagnella, dal 22 gennaio all’1 febbraio. Il provvedimento è stato adottato in attesa che vengano completate le operazioni di tracciamento, anche al fine di consentire la sanificazione degli spazi scolastici interessati e raccomandando l’attivazione della didattica digitale integrata.


A seguito di un caso di positività riguardante un educatore scolastico – con il quale, secondo gli esiti del tracciamento dell’Asp, il personale docente e gli studenti non hanno avuto contatti – le attività didattiche in presenza della Scuola dell’Infanzia, Primaria, Secondaria di I grado e semiconvitto presso il Convitto Nazionale Galluppi sono state sospese nei giorni 22 e 23 gennaio. Lo ha disposto il sindaco Abramo al fine di consentire all’istituto di programmare le attività di sanificazione degli spazi scolastici interessati e raccomandando l’attivazione della didattica digitale integrata, laddove possibile. L’ulteriore sospensione delle attività dal 22 al 30 gennaio riguarderanno solo l’attività convittuale negli ambienti dove insegna l’educatore scolastico.


Dal 21 gennaio riprenderà la didattica in presenza nella classe della scuola primaria dell’istituto comprensivo Manzoni-Nord Est. Lo ha detto l’assessore alla Pubblica istruzione Concetta Carrozza sottolineando che il Comune ha ricevuto comunicazione, dal referente Covid della scuola e da parte dell’Asp, sull’esito negativo dei tamponi cui sono stati sottoposti tutti i contatti segnalati e coinvolti a seguito del tracciamento. Nessuna necessità, pertanto, di prorogare la sospensione della didattica in presenza.
In quella classe era stata attivata fino a domani la didattica a distanza per un caso di positività al Covid rintracciato fra il personale docente.


Il sindaco Sergio Abramo con una nuova ordinanza ha disposto la sospensione dell’attività didattica in presenza per la scuola paritaria dell’infanzia Biricchinopoli, sita in via Molise, fino al 27 gennaio prossimo. Il provvedimento è stato adottato a seguito della comunicazione di alcuni casi di positività accertati a mezzo di tampone sierologico di ultima generazione all’interno dell’istituto. Attività sospese, dunque, in attesa che vengano completate le operazioni di tracciamento e al fine di consentire la sanificazione del plesso, raccomandando, laddove possibile, l’attivazione della didattica digitale integrata.


Il sindaco Sergio Abramo, in seguito alla comunicazione della positività al Covid di un collaboratore scolastico accertata dall’Asp, ha disposto per le giornate di lunedì 18 e martedì 19 gennaio, in via precauzionale, per eseguire la sanificazione dei locali, la sospensione dell’attività didattica in presenza in alcuni plessi dell’istituto comprensivo Patari-Rodari. Sono interessate dall’ordinanza la scuola dell’infanzia e primaria Rodari, la scuola secondaria di primo grado plesso Patari, la scuola primaria Gagliardi.

Il dispositivo comunale prevede, laddove possibile, l’attivazione della didattica a distanza. La dirigenza scolastica dell’istituto comprensivo ha fatto sapere all’amministrazione che la positività del collaboratore scolastico è emersa nel pomeriggio di venerdì e che, comunque, il soggetto interessato era assente da alcuni giorni.


Il sindaco Sergio Abramo, a seguito della comunicazione di un caso di positività al covid di personale docente, accertato dall’Asp, ha disposto la sospensione dell’attività didattica in presenza presso l’I.C. Don Milani Sala, scuola dell’infanzia di Cava, dal 14 al 25 gennaio prossimi. Il provvedimento è stato adottato considerando anche che per la scuola dell’infanzia, non sussistendo obbligo di mascherina, risulta più a rischio il contenimento del contagio da covid-19. Il plesso resterà chiuso in attesa che vengano completate le operazioni di tracciamento, anche al fine di consentire all’istituto di procedere alla sanificazione degli spazi scolastici interessati, raccomandando l’attivazione della didattica digitale integrata, laddove possibile.


Sospese le attività didattiche in presenza in due classi rispettivamente della scuola primaria e della scuola dell’infanzia “Aldisio” dell’IC Pascoli-Aldisio fino al prossimo 20 gennaio. E’ quanto disposto dal sindaco Sergio Abramo dopo che la dirigente scolastica ha reso noto la presenza di un caso di positività al covid, accertato a mezzo tampone sierologico all’interno dell’istituto, e riguardante uno studente della scuola primaria. La stessa scuola ha comunicato l’esistenza di positività anche in famiglia e di un legame di stretta parentela con altro alunno.

Medesima ordinanza, valida fino al 20 gennaio, anche per una classe della scuola primaria dell’IC “Nord-Est Manzoni”, Plesso Manzoni Pontegrande, dopo l’accertamento di un caso positivo riguardante personale docente della scuola primaria. I provvedimenti sono stati adottati in attesa che vengano completate le operazioni di tracciamento, anche al fine di consentire agli istituti di programmare le attività di sanificazione degli spazi scolastici interessati, raccomandando l’attivazione della didattica digitale integrata.


E’ stata sospesa l’attività didattica in presenza alla scuola dell’Infanzia dell’Istituto comprensivo “Casalinuovo”, plesso Corvo, fino al prossimo 20 gennaio. Lo ha disposto con ordinanza il sindaco Sergio Abramo a seguito della comunicazione da parte della dirigente scolastica di un caso di positività al covid, accertato a mezzo test sierologico di ultima generazione all’interno dell’istituto. Il provvedimento è stato adottato in attesa che vengano completate le operazioni di tracciamento, anche al fine di consentire all’istituto di programmare le attività di sanificazione degli spazi scolastici interessati e raccomandando, laddove possibile, l’attivazione della didattica digitale integrata.


Il sindaco Sergio Abramo ha disposto la sospensione dell’attività didattica in presenza per la scuola paritaria micronido e spazio gioco “Girotondo”, sita in Via Caprera nel quartiere Lido, dall’11 al 20 gennaio, raccomandando, laddove possibile, l’attivazione della didattica digitale integrata. Il provvedimento arriva a seguito della comunicazione di alcuni casi di positività al covid, accertati a mezzo di tampone molecolare dell’Asp all’interno dell’istituto. La stessa Azienda sanitaria ha suggerito l’opportunità di procedere alla chiusura della scuola, in attesa che vengano completate le operazioni di tracciamento, anche al fine di consentire all’istituto di attivare le attività di sanificazione del plesso.

Covid, ordinanze sospensione didattica in presenza in alcuni plessi scolastici

Comune di Catanzaro

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