L’indice complessivo della città è risultato pari a (106) con una variazione tendenziale del (-0,1) ed una variazione congiunturale dell’(0,0)
La commissione di controllo per la rilevazione dei prezzi al consumo presieduta dall’ assessore ai servizi demografici Giovanni Merante ha esaminato e validato i prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) presentata dall’Ufficio Statistica del Comune di Catanzaro per il mese di Ottobre 2015. L’indice complessivo della città è risultato pari a (106) con una variazione tendenziale del (-0,1) ed una variazione congiunturale dell’(0,0).
L’analisi generale delle divisioni di spesa a livello congiunturale mostra aumenti per abitazione, acqua, elettricità e combustibili (+0,9%), istruzione (+0,5%), prodotti alimentari e bevande analcoliche e ricreazione, spettacoli e cultura (per entrambi +0,3%), bevande alcoliche e tabacchi e altri beni e servizi (per entrambi +0,1%); in diminuzione l’ indice per servizi ricettivi e di ristorazione (-1,1%), trasporti (-0,5%), servizi sanitari e spese per la salute (-0,2%), abbigliamento e calzature e Mobili, articoli e servizi per la casa (per entrambi -0,1%); invariato l’indice per comunicazioni. Rispetto ad ottobre 2014 i tassi di crescita si registrano per bevande alcoliche e tabacchi (+3,1%), servizi ricettivi e di ristorazione (+1,4%), prodotti alimentari e bevande analcoliche (+1,0%), comunicazioni (+0,9%), altri beni e servizi (+0,7%), servizi sanitari e spese per la salute (+0,5%), istruzione (+0,2%), abbigliamento e calzature (+0,1%); in diminuzione l’indice per trasporti (-4,2%), abitazione, acqua, elettricità e combustibile (-0,8%); invariato l’indice per mobili, articoli e servizi per la casa, ricreazione, spettacoli e cultura.
I dati devono essere considerati provvisori in attesa della diffusione dei dati definitivi da parte dell’Istat.