Scuola via Forni, assessore Longo chiarisce iter appalto

Nota dell’assessore alla gestione del territorio, Franco Longo

“Non si può certo muovere appunti all’amministrazione Abramo per quanto riguarda la messa a norma e il recupero del patrimonio  di edilizia scolastica di competenza comunale. I dati di quanto  palazzo de Nobili, proprio sotto la guida di Sergio Abramo ha speso, sta spendendo e sulle richieste di finanziamento avviate, attestano la corsia preferenziale  che questa amministrazione ha dato al problema sicurezza nelle  scuole anticipando, di fatto,  il Dl “Buona Scuola.. Potremmo fare un lungo elenco di lavori e di appalti nel settore, ma in questa occasione vorremmo soffermarci sulla vicenda  che riguarda la scuola di via Forni. Ringrazio, innanzitutto, il  presidente dell’associazione “ A voce alta” , Francesco Carlone, che mi da l’occasione per  spiegare il tormentato iter dell’appalto dei lavori. Partiamo dal fatto che si tratta di un appalto  integrato di due milioni e ottocentomila euro, e come tale sottoposto a precise norme di legge  e a un complesso iter burocratico che un’amministrazione pubblica deve osservare. Lo stanziamento è frutto di fondi che il sindaco Abramo ha recuperato nel 2014 attraverso  la rivisitazione di centinaia di mutui accesi con la Cassa Depositi e Prestiti  e non utilizzati dalle precedenti Amministrazioni su un totale recuperato di sei milioni di euro. Proprio di recente, attraverso la stampa, l’assessore Sgromo ha illustrato  la situazione  di tutte le scuole di competenza comunale, e per quanto riguarda nello specifico la scuola di via Forni, aveva  fornito  dettagliata spiegazione  al Tg3 Calabria che  in  un servizio aveva fatto emergere alcune inesattezze.Voglio ringraziare, quindi, ii miei predecessori per il lavoro e l’impegno profuso per addivenire all’appalto dei lavori  La commissione di gara, infatti, dopo sei sedute ha proceduto all’aggiudicazione lo scorso 12 maggio.  Lo scorso 4 giugno è stata  trasmessa all’Autorità nazionale anticorruzione, presieduta da Raffaele Cantone,  una  richiesta di  valutazione dell’offerta tecnica economica. Il 6 agosto scorso è stato inviato un sollecito, convinti dell’urgenza che la pratica riveste. Si tratta, infatti,  di un edificio che palazzo de Nobili ha individuato come strategico dalla Protezione civile (in caso di calamità diventerà centro di raccolta), e quindi avrà caratteristiche di sicurezza antisismica al di sopra degli standard richiesti., facendone, così, l’edificio  più sicuro della Città. Per quanto riguarda l’occupazione abusiva  proprio lo scorso 9 luglio le forze dell’ordine hanno provveduto alla sgombero  in quanto abusivamente  occupata. Siamo, dunque, in attesa di avere la risposta da parte dell’Anac per procedere all’affidamento”.

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Comune di Catanzaro

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