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24 Aprile 2025

Via Aldo Barbaro

𝐂𝐚𝐭𝐚𝐧𝐳𝐚𝐫𝐨 𝐡𝐚 𝐮𝐧𝐚 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚 𝐝𝐚 𝐨𝐧𝐨𝐫𝐚𝐫𝐞: non è solo una città, è un racconto che prende vita attraverso le storie e i fatti storici di chi l’ha attraversata, costruita e vissuta. Con il progetto “Le Vie della Storia”, vogliamo far rivivere le nostre strade attraverso le persone e gli eventi che le hanno ispirate.
Ogni angolo, ogni vicolo, ogni piazza della nostra città ha una storia da raccontare, fatta di incontri, passioni e cambiamenti. Con questo progetto, esploreremo le vite di chi ha segnato la storia di Catanzaro, creando un percorso emozionante che ci guiderà tra il passato e il presente.

Serafino Aldo Barbaro
Catanzaro 2/1/1922
Vietti, Coassolo Torinese 21/4/1944

Il testo è scritto in collaborazione con Venti D’Autore.

Inquadrato nel 52° Reggimento Cacciatori delle Alpi, deluso e tradito dall’armistizio del ‘43 , Barbaro inizia formare i primi gruppi di patrioti nelle Valli di Lanzo , a nord-ovest di Torino.
Si distingue in audaci numerose azioni contro le formazioni nazifasciste, sabotaggi e distruzioni d’impianti militari e di comunicazione. I tedeschi lo cercarono per mesi, e solo grazie alla delazione di una spia riuscirono a trovarlo e fucilarlo la mattina del 21 aprile del 1944.
Il giovane catanzarese fu ucciso sul muro di una casa di borgata Vietti nel comune di Coassolo Torinese.

La salma, dopo essere stata trasferita da Torino a Catanzaro, nel 1951 viene inaugurata la cappella Aldo Barbaro medaglia d’oro nel cimitero catanzarese alla presenza del vescovo e del sindaco della città.

Comune di Catanzaro

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